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storie

Mattia, disegnatore meccanico

Ciao, sono Mattia, ho 21 anni. Sono un disegnatore meccanico presso Capone International S.p.A., azienda che si occupa della realizzazione di particolari immobiliari su commessa, come ad esempio piedini in ferro, telai dei letti o dei divani, lampade, vetrine, e molto altro. 

Data l’accuratezza che richiede la lavorazione di questi prodotti, l’azienda è dotata di tagli laser di ultima generazione e robot saldatori di estrema precisione. Il mio lavoro, quindi, consiste nel disegnare, progettare e comunicare, attraverso dei software, direttamente con questi macchinari.

INT: Da dove è nata la tua passione per la meccatronica?

La mia passione per la meccanica è nata subito dopo le scuole medie. Era un mondo che mi incuriosiva, mi ha sempre attirato il poter toccare con mano quello che si progetta. Pian piano, sono riuscito a specializzarmi e a rendere una realtà questa mia passione.

Tuttora mi meraviglio ogni volta che dal macchinario, esce qualcosa che ho disegnato.

È una soddisfazione essere arrivato dove sono adesso, cosciente del fatto che è solo l’inizio e che ho ancora tante cose da imparare e da approfondire.

Adesso mi sento maturo e consapevole che non ci si può focalizzare solo su una materia, soprattutto nell’indirizzo che ho intrapreso. L’industria 4.0 infatti è un mondo vasto e sempre in evoluzione. Fortunatamente essendo una persona curiosa e desiderosa di imparare c’è sempre qualcosa di nuovo.

INT: Ci racconti il tuo percorso e come sei arrivato in ITS Lombardia Meccatronica, quanto tempo fa?

Il mio percorso è sempre stato incentrato sulla meccanica, le scuole superiori le ho fatte presso l’Istituto Hensemberger di Monza. Dopo il diploma, mi sono trovato davanti a una scelta: o l’Università o L’ITS? 

Volevo continuare a studiare. Non mi sentivo ‘’arrivato’’ e avevo voglia di approfondire la mia passione, ma ero anche cosciente del fatto che per come sono, mi piace di più la pratica della teoria. Questo mi ha portato a scegliere l’ITS e, adesso, posso dire che è stata la scelta giusta! Basta pensare che sono entrato da meccanico che disdegnava l’elettrotecnica e sono uscito con un attestato SIEMENS per l’automazione.

Tutto grazie ai professori dell’ITS che hanno saputo coinvolgermi e, con esempi pratici, sono riusciti a farmi comprendere quello che prima non ritenevo interessante.

INT: C’è qualche esperienza/evento che vorresti raccontarci? 

Non c’è un evento in particolare che voglio raccontare, per il semplice fatto che questo percorso è stato significativo dall’inizio alla fine.

Questo per sottolineare il fatto che ogni giorno volevo imparare qualcosa di nuovo, e posso dire che questo mio desiderio è stato sempre esaudito.

È un corso adatto ai curiosi, a chi si vuole mettere in gioco ma anche a chi ha già le idee chiare e vuole specializzarsi avendo una visione generale su tutte le materie che compongono la meccatronica.

INT: Consiglieresti ITS Lombardia Meccatronica ai ragazzi appassionati di meccatronica che vogliono intraprendere una carriera nel settore?

Consiglio questo corso per chi, come me, è più avvezzo alla pratica ed è curioso e voglioso di imparare senza limiti.

E’ un corso che ti dà tante soddisfazioni solo se alla base si è mossi dalla passione, dall’interesse e dalla voglia di mettersi in gioco.